Blog TRA LAGO E CAMPAGNA, UN’ICONICA CONCLUSIONE

TRA LAGO E CAMPAGNA, UN’ICONICA CONCLUSIONE

IL NOSTRO VIAGGIO SUL LAGO DI COMO

Il Lago di Como è da sempre simbolo di bellezza, storia e cultura, un luogo che ha ispirato scrittori, poeti e artisti di ogni epoca. Un tempo conosciuto principalmente per la sua eccellenza nelle produzioni industriali e artigianali, come la seta e i mobili, oggi il territorio ha scoperto una nuova ricchezza: la bellezza stessa del paesaggio.

Come lo descrive Percy Shelley, il Lario è un grande fiume, eccezionalmente circondato da montagne, con i suoi tre rami che offrono panorami mozzafiato: il ramo di Como, con colline dolci; il ramo di Lecco, con montagne ripide ideali per l’alpinismo; e l’alto Lario, che si estende fino al lago di Mezzola e all’oasi naturalistica di Pian di Spagna, un angolo di pace da scoprire.

Questa bellezza senza tempo, che ha incantato figure storiche come i coniugi Shelley, Franz Liszt, e Mark Twain, è diventata la nuova ricchezza di un territorio che ha trovato nell’arte e nella natura il suo cuore pulsante. Il Lago di Como è sempre stato un luogo di rifugio e ispirazione per i grandi della storia, da Alfred Hitchcock a George Clooney, ma è anche una destinazione capace di affascinare chiunque, indipendentemente dalle proprie disponibilità.

Qui, la natura si fonde con la cultura, creando un’atmosfera unica che invita a sognare, a vivere e a scoprire la bellezza che la storia e la modernità hanno intrecciato in un legame indissolubile. Per un approfondimento su questa esperienza straordinaria, vi invitiamo a leggere l’articolo completo nel nostro Magazine n.2.

Ed è proprio in questo angolo di paradiso che si trova Villa La Dolce, una perla sospesa tra il cielo e l’acqua del Lago di Como. La nostra penultima tappa a Villa La Dolce, parte del progetto EV Icon Italy, ha superato ogni aspettativa: l’eleganza della villa, la serenità delle sue acque e la tranquillità che si respira nei suoi giardini ci hanno regalato due giorni di pura magia. Qui, ogni angolo della villa racconta una storia, ogni vista sul lago è un ricordo indelebile di una bellezza che non conosce tempo. La serenità del luogo, insieme alla sua atmosfera sofisticata e intima, ci ha permesso di vivere un’esperienza che va oltre il soggiorno: un vero e proprio viaggio tra sogni e scoperte, immersi in un paesaggio che unisce natura, arte e cultura.

VILLA LA DOLCE E IL LAGO DI COMO

Villa La Dolce si è rivelata tutto ciò che sognavamo e molto di più: le sue linee eleganti e l’armonia della sua architettura richiamano la serenità delle acque che le si aprono davanti, in un connubio perfetto con il verde intenso dei giardini. Ogni stanza, ogni angolo, ogni dettaglio sembrano studiati per risvegliare qualcosa in chi la visita.

Non appena abbiamo varcato l’ingresso, siamo stati accolti da una calma avvolgente: il rumore delle onde del lago sembrava essere parte integrante della villa, come se l’edificio stesso respirasse al ritmo dell’acqua.

Camminando tra le stanze, ci siamo lasciati trasportare dall’atmosfera sofisticata e al tempo stesso intima, scoprendo scorci da cui si ammirano le Alpi, specchiandosi nel lago. Siamo state fortunate: le giornate erano serene, e il sole illuminava la villa, disegnando giochi di luce che rendevano ogni ambiente unico. Qui abbiamo trascorso ore a scoprire ogni dettaglio, ogni scorcio che sembrava raccontare una storia diversa… Siamo rimaste ammaliate da questa magia, abbiamo passato ore a scrivere e a raccontarci l’un l’altra della sensazione che ci suscitava questa villa.

DUE GIORNI TRA SOGNI E SCOPERTE

Il nostro primo giorno è stato dedicato interamente alla scoperta della villa e del suo giardino, un’oasi di verde dove si respira il profumo del gelsomino e la freschezza dell’erba tagliata. C’è chi tra noi ha scelto di rilassarsi su una delle terrazze affacciate sul lago, sorseggiando un tè, mentre altri si sono persi in lunghe passeggiate tra gli ulivi. Era come essere in un’altra dimensione, lontani dal mondo, immersi in una quiete che ti riconnette con te stesso.

Nel tardo pomeriggio, abbiamo deciso di esplorare i dintorni, concedendoci un aperitivo al tramonto in uno dei locali che punteggiano le rive del lago. I colori del tramonto si riflettevano sulle acque, dipingendo il cielo di arancione e rosa: una visione magica che ci ha fatto sentire davvero parte di questo posto. La serata è poi proseguita in uno dei ristoranti tipici della zona, dove abbiamo gustato piatti della tradizione lombarda e brindato a questa avventura che ci ha riunite come team ma anche come amiche.

Essere qui fa parte del nostro progetto EV Icon Italy, una celebrazione di quei luoghi che incarnano il fascino senza tempo dell’Italia e che portano la nostra tradizione ad un livello di autenticità e stile difficilmente eguagliabile. Villa La Dolce è una vera icona: immersa in un territorio ricco di storia, arte e paesaggi mozzafiato, incarna l’essenza di un’Italia che sa essere lussuosa e accogliente, intima e grandiosa. Il Lago di Como, con i suoi borghi pittoreschi e le ville storiche, è il simbolo di una bellezza che non conosce stagione e che continua a incantare chiunque la visiti.

L’ultimo giorno abbiamo avuto il privilegio di salutare la villa al mattino, quando il sole è basso e le acque del lago si tingono di un blu intenso. In questi due giorni Villa La Dolce ci ha regalato molto più di un semplice soggiorno: ci ha donato un senso di calma e bellezza che ci porteremo nel cuore. Ogni angolo, ogni scorcio sul lago ci ha ricordato quanto possa essere potente e prezioso il legame con la natura.

Salutare Villa La Dolce non è stato facile. Abbiamo lasciato questo luogo magico con un pezzo di esso dentro di noi: i riflessi del lago, l’eleganza del paesaggio e la bellezza dei suoi tramonti ci accompagneranno, ricordandoci quanto sia importante ritrovare il proprio spazio, anche solo per pochi giorni, in un luogo che ti fa sentire in armonia con il mondo.

ALLA SCOPERTA DELLA TENUTA DI PRATELLO

Il nostro viaggio con EV Icon Italy, partito dalla Sicilia, si conclude in un luogo che sembra racchiudere tutta l’essenza della Toscana, la nostra terra: Tenuta di Pratello. Immersa tra colline sinuose, vigneti e uliveti, questa tenuta ci ha accolti con il suo calore e la sua bellezza autentica, lasciando in ognuno di noi il ricordo di un’esperienza indimenticabile. È stata una tappa speciale, che ha suggellato un percorso iniziato con grandi sogni e che ci ha portate, passo dopo passo, a esplorare luoghi che incarnano l’anima più vera dell’Italia.

UN’ACCOGLIENZA TRA COLORI, PROFUMI E TRADIZIONI

Arrivati alla Tenuta di Pratello, abbiamo subito percepito il respiro antico di questa terra. I filari di cipressi ci hanno condotti fino alla villa, un’oasi di serenità che si apre come un abbraccio tra ulivi centenari e vigne che raccontano storie secolari. In questo paesaggio, ogni angolo è un invito a rallentare, a respirare profondamente e a sentirsi parte di un luogo dove la natura e la storia si intrecciano in un’armonia perfetta.

Abbiamo dedicato le prime ore all’esplorazione della tenuta, camminando tra i vigneti e le colline, lasciandoci incantare dai colori caldi del paesaggio e dal profumo di lavanda che ci avvolgeva. Il nostro team di travel blogger si è lasciato trasportare dalla bellezza di questa terra, assaporando ogni istante come un incontro unico con la Toscana più autentica e profonda, dove i ritmi sono ancora quelli di un tempo e ogni cosa sembra avere un significato speciale.

UN TORNEO DI TENNIS TRA AMICI E RISATE

Uno dei momenti più spensierati del nostro soggiorno alla Tenuta di Pratello è stato senza dubbio la partita di tennis, un’esperienza resa ancora più speciale grazie alla presenza di Leonardo, il nostro maestro di tennis, un toscano doc, capace di coniugare la sua esperienza con un’energia coinvolgente. Tecnica e un tocco di eleganza: ogni nostro colpo aveva bisogno di cure, ma con la sua simpatia Leonardo ha trasformato il match in un’occasione di scambio nuova… risate e sana competizione tra le colline!!!! Tra battute scherzose e incoraggiamenti, ci siamo sentite come un vero team, unite dalla leggerezza del momento e dall’atmosfera incantevole del paesaggio toscano al tramonto.

Dopo il tennis, abbiamo deciso di rendere omaggio alla Toscana e di chiudere questa tappa finale del nostro viaggio con una cena indimenticabile. Grazie alla disponibilità di Emma Villas, abbiamo organizzato una cooking class direttamente nella tenuta, dove abbiamo imparato a preparare i piatti tipici della cucina toscana, sotto la guida della chef Giulia, una cuoca locale dal sorriso caloroso e con una passione profonda per le tradizioni culinarie della sua terra. Gli ingredienti freschi, l’olio d’oliva appena uscito dal franotio e i profumi delle erbe aromatiche hanno trasformato la serata in una celebrazione intima e autentica della Toscana.

Mentre cucinavamo insieme, raccontandoci aneddoti di viaggio e rivivendo i momenti più belli di EV Icon Italy, ci siamo sentite unite da un legame ancora più forte, alimentato non solo dalle esperienze condivise, ma anche dalla bellezza e dal benessere che avevamo coltivato insieme nelle settimane di viaggio. Cosa abbiamo preparato? Pici all’aglione e peposo dell’Impruneta; una volta a tavola, ci siamo presi un momento per osservare l’opera culinaria… E i piatti ci sono sembrati il simbolo della nostra avventura e della nostra amicizia: cura, condivisione, bellezza. La serata si è conclusa con brindisi e sguardi complici: era l’ultima sera di questo viaggio, e insieme abbiamo suggellato un percorso che ha toccato luoghi magnifici e creato ricordi preziosi.

Ripartire da Tenuta di Pratello è stato difficile, sapendo che questa era l’ultima tappa del progetto EV Icon Italy.

Ma con un sorriso, abbiamo condiviso uno sguardo complice: questo è solo l’inizio. Ogni luogo visitato, ogni esperienza vissuta ci ha avvicinato al cuore dell’Italia, e stiamo già lavorando al prossimo capitolo di questo viaggio. Con EV Icon Italy Year 2, esploreremo nuovi luoghi, alla ricerca di luoghi nascosti e meraviglie, portando con noi tutto ciò che abbiamo imparato in questo viaggio.

Tenuta di Pratello ci ha accolti con la sua pace e il suo splendore, ed è già pronta ad accogliere i prossimi ospiti… Come non invidiarli!

Noi abbiamo lasciato un pezzo di cuore tra queste colline; siamo già pronte a continuare a raccontare l’Italia che amiamo. Un luogo alla volta, una villa alla volta…

Noemi Buiarelli
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