Blog QUIET LUXURY A VILLA METELLIANO

QUIET LUXURY A VILLA METELLIANO

Scopri Cortona e il suo fascino nella terza tappa del viaggio di EV Icon Italy

Quando il bello diventa accoglienza: restaurare una dimora di pregio e preservare il suo valore artistico nel tempo non è scontato. Per questo abbiamo parlato con chi vi è riuscito: Giuseppe Bonanno, imprenditore e proprietario di Villa Metelliano, e l’architetto Enrico Lavagnino, co-fautore di quest’impresa eccezionale.

“Di questi luoghi ci ha subito conquistato la tranquillità, unita alla semplicità e a un incredibile concentrato di storia, di sapienza, di cultura”

È così che ha iniziato a raccontarci il suo viaggio il proprietario di Villa Metelliano, di quando trent’anni fa si ritrovò a Cortona quasi per caso… o forse no. Giuseppe e Vera, sua moglie, erano alla ricerca di una casa di campagna da acquistare. Bonanno nutriva il desiderio che questa loro dimora fosse in Valpolicella; Vera, perentoriamente, lo convinse a desistere da quell’idea e allora scelsero come posto del cuore proprio la Toscana, Cortona.

A Cortona infatti hanno subito fatto la piacevole conoscenza di Fernanda – descritta da Bonanno come “una persona stupenda e di grande cultura” – restauratrice e proprietaria della villa di fronte. Pochi anni dopo, Bonanno e sua moglie acquistano Villa Metelliano.

Il secondo incontro della famiglia Bonanno avviene con l’architetto Enrico Lavagnino.

Enrico, originario della Liguria, vive a Cortona da più di trent’anni e, ancora oggi, ringrazia per quella scelta fatta:

“Se fossi rimasto a Genova, non avrei mai avuto l’esperienza lavorativa, ma prima ancora culturale e umana che ho vissuto qui.”

Quello di Villa Metelliano, evidenzia l’architetto, è stato un recupero ispirato da una filosofia “semplice”, anche se non molto in linea con l’odierno mainstream architettonico:

 “Qui abbiamo la fortuna di ereditare oggetti di grandissima qualità, e l’architetto più bravo è quello che riesce a toglierne il meno possibile.”

La terza tappa di EV Icon Italy, dunque, parte da Villa Metelliano, che ha una ricca storia da raccontare e ogni ambiente, ogni elemento d’arredo ne è testimone: all’inizio dell’Ottocento, proprio qui, transitarono le truppe francesi. La villa è infatti stata costruita con antiche pietre, impreziosite da dipinti dell’epoca napoleonica.

In questa villa di grande fascino si è voluto conciliare il livello tecnico con quello estetico. Esempio di questa “matrimonio” ben riuscito si trovano in tutti e tre i piani della Villa: al piano terra, dove una cucina sapientemente attrezzata e professionale serve la sala da pranzo di arredamento moderno, affiancata da un ampio salone con camino; di grande effetto il soffitto a cassettoni color tortora chiaro, come tutte le pareti che dividono sapientemente i 300 metri quadrati della dimora. Ogni ambiente è un quadro da scoprire e gli ospiti ne avvertono il privilegio.

Lasciamo la villa e andiamo in centro; ad ogni passo una scoperta…Piazza della Repubblica, il palazzo comunale con la sua famosa torre con l’orologio, il palazzo del Capitano del Popolo, splendido edificio residenza del cardinale Passerini nel XVI secolo; il Teatro Signorelli. E poi…anche Cortona ha una piazza dedicata a Garibaldi ed è da qui che si gode un panorama unico sulla Val di Chiana, vi si scorge anche il Lago Trasimeno, Montepulciano e nelle giornate più limpide il Monte Amiata.. 

Certo, Cortona ormai è anche eventi glamour, fotografia, mostre, antiquariato, ma prevale la sensazione di essere immersi semplicemente nella bellezza e in quel “senso di toscana” che ogni sguardo attento può cogliere anche solo camminando e respirando nei vicoli.

Dove sarà la nostra prossima tappa? Seguiteci per non perdere gli aggiornamenti del nostro viaggio tra le meraviglie d’Italia…

Noemi Buiarelli
Share this post

Related Posts

UN INCANTEVOLE VIAGGIO NELLE MARCHE
Dopo la magia umbra, il nostro viaggio continua nelle Marche. Le colline ondeggianti di questa regione dell’Italia centrale sono un dipinto naturale, punteggiato da borghi medievali e coronato
Read More
Previous
Next