
La terza tappa ha il profumo del vento e lo sguardo rivolto alle stelle
Dopo i boschi umbri e gli uliveti del Salento, ICON Italy continua il suo viaggio in Puglia.
Ancora una volta, ci lasciamo stupire dal paesaggio e dai suoi colori. Dai cieli aperti e dal vento leggero, da quel senso di equilibrio che si trova solo in certi luoghi: non è quiete assoluta, ma un’armonia discreta, che entra sotto pelle e placa ogni dissidio interiore.
Siamo a Kyvos, dal greco “cubo” , un richiamo alla sua architettura essenziale, e l’essenziale diventa un’esperienza di soggiorno autentica e nuova.
Ci troviamo a Santa Maria di Leuca, all’estremo sud della Puglia, dove la natura è protagonista assoluta. Qui, la vegetazione mediterranea si fa più aspra e luminosa, la costa alterna scogliere bianche e calette nascoste, e l’acqua cambia sfumatura a ogni ora del giorno.
È un paesaggio netto, essenziale, ma straordinariamente vivo: ulivi che resistono al vento salmastro, grotte scavate dal tempo, profumi di mirto e rosmarino nell’aria.

E poi c’è il mare. O meglio, due mari che si incontrano: l’Adriatico e lo Ionio, in un gioco di correnti e colori che rende unico questo tratto di costa.
A Leuca, la natura non è semplice cornice: è materia viva dell’esperienza, entra negli occhi, nel ritmo del giorno, nel modo stesso di abitare la villa.
Ed è proprio da questa immersione, piena e silenziosa, che comincia il nostro racconto.
Giorno 1 – L’arrivo, la luce e la pace
Kyvos ci ha accolte in un pomeriggio chiaro, inondato di sole. L’orizzonte era una linea netta tra cielo e mare e intorno tutto era calmo: pietra bianca, geometrie pulite, l’azzurro dell’acqua e il verde silenzioso della campagna.
Appena arrivate, siamo state accolte da una luce piena, tagliata nettamente dalle linee pulite ed essenziali della villa.
Poi, ci siamo sistemate nella casa: c’è chi ha camminato a piedi nudi intorno alla piscina, lasciandosi coccolare dal vento, seguendo il gioco delle ombre disegnate dal porticato; chi si è lasciata attrarre dalla zona esterna, tra cuscini chiari e tende mosse dal vento; chi si è sdraiata sul prato e si è fatta accarezzare dal vento cercando un momento di pace; chi si è affacciata sulla terrazza per cercare la linea che separava il mare dall’orizzonte per poi restare lì, quasi rapita.
Kyvos non invita a fermarsi, ma a sintonizzarsi: con il paesaggio, con la luce, con il mare, con la natura, con la parte più essenziale di sé.
Qui tutto è fluido, misurato, quieto. E in quella pace, abbiamo capito di essere esattamente dove volevamo essere. Appagate ma curiose, vive come non mai, alle prese con una vacanza da sogno!
Giorno 2 – Una sorpresa sotto le stelle
A volte le emozioni più forti arrivano in punta di piedi.
Il secondo giorno a Kyvos è stato proprio così: silenzioso, speciale, inatteso.
Abbiamo organizzato una sorpresa per una delle travel blogger del gruppo: ad attenderla, nel giardino della villa, c’era il suo compagno. La serata si è trasformata in qualcosa di più: una cena per due a bordo piscina con uno chef tutto per loro, Fernando. La tavola curata nei minimi dettagli, piatti autentici e profumati, un’atmosfera esclusiva e romantica.
Durante la cena, un grande telo bianco si è trasformato in cinema…
Le luci soffuse, un film d’altri tempi proiettato sotto le stelle e una storia d’amore, la loro, che non abbiamo invidiato ma … Lasciandoli soli… Sognato anche per noi!!!
Che magia Kyvos…
Giorno 3 – Il sapore del mare
Il terzo giorno è stato dedicato al mare.
Nel primo pomeriggio siamo salite a bordo per un boat tour lungo la costa adriatica: acque trasparenti, grotte nascoste, scogli dorati e un ritmo lento che ci ha cullate per ore.
Durante la navigazione, abbiamo avuto la possibilità di regalarci una degustazione di prodotti ittici locali, vino bianco fresco, pane fragrante e polpo tenerissimo: sapori semplici ma autentici del mare e della sua terra.
Il momento più indimenticabile? Il tramonto visto dalla barca, quando il sole si è tuffato all’orizzonte tingendo tutto di arancio, rosso e rosa.

Ragazze sognanti sospese tra acqua, cielo e luce, senza bisogno di parole eravamo semplicemente in pace e felici. Un’esperienza che resta addosso come il sale sulla pelle: vera, leggera, potente.
La terza tappa di ICON Italy ci ha portate in un luogo essenziale e potente, Kyvos, dove la bellezza non si impone ma resta.
Kyvos ci ha ricordato che la semplicità, quando è autentica, può commuovere.
E che l’Italia è fatta di angoli così: contemporanei ma antichi, silenziosi, profondamente accoglienti.
Ora ci prepariamo a cambiare scenario.
La prossima tappa ci porterà in Toscana, il nostro cuore e la nostra anima. Il nostro centro. Il nostro tutto.
Tutte le esperienze che abbiamo vissuto – dalla cena privata al boat tour – sono oggi prenotabili direttamente su emmavillas.com, per trasformare un “semplice” soggiorno in villa in un ricordo indelebile.
Se vi siete persi la prima stagione di Icon Italy, potete ancora recuperarla qui. E se non avete seguito le prime due tappe di questa nuova edizione 2025, qui trovate l’inizio del viaggio e qui la seconda tappa.
Continuate a seguirci in questo viaggio fatto di luoghi preziosi, ville, pace e bellezza autentica.